Situazione del settore sanitario in Germania
Negli ultimi anni il costante incremento di posti di lavoro nel settore sanitario tedesco e il numero sempre minore di professionisti sanitari per ricoprire queste posizioni hanno creato un notevole scompenso.
Questo squilibrio tra posti di lavoro vacanti e professionisti disponibili è presente per figure professionali come farmacisti, tecnici radiologi, psicologi, ecc., e in particolare per medici, fisioterapisti, infermieri e assistenti geriatrici.

Secondo i dati del Bundesagentur für Arbeit1 (servizio di collocamento pubblico tedesco), il numero di infermieri che ha versato contributi in Germania nel 2018 ha superato il milione (il 12% delle quali sono infermieri specializzati e il 16% sono infermieri che ancora non hanno riconosciuto il loro titolo di studio in Germania), mentre quello degli assistenti geriatrici ha superato i 580.000. Il seguente grafico mostra la crescita del numero di infermieri dal 2014 al 2018.
Nonostante l’aumento del numero di infermieri attivi in Germania, i dati del Bundesagentur für Arbeit1 mostrano che esiste ancora una significativa carenza di professionisti della salute e uno squilibrio nella maggior parte dei Budesländer (regioni). La seguente immagine mostra la carenza di infermieri, ostetriche e assistenti geriatrici nel dicembre 2018 nelle diverse regioni del territorio tedesco

Nel 2018, il numero medio di posti di lavoro per infermieri pubblicati dai centri sanitari nel servizio pubblico tedesco è stato di 15.700. A causa di fattori principalmente socio-demografici si prevede che questo divario continuerà ad aumentare nei prossimi anni. Questi dati sono positivi per la Germania data la grande creazione di posti di lavoro, ciononostante rappresentano una sfida per il sistema sanitario tedesco.
A sua volta, questo scompenso offre un’opportunità di lavoro stabile per coloro che vogliono esercitare la loro professione sanitaria in questo paese.
La priorità dello stato tedesco per risolvere questa situazione è quella d’incorporare personale sanitario qualificato dell’Unione Europea come Italia, Spagna, Grecia e Portogallo, anche se, nonostante le gravi difficoltà burocratiche, alcuni ospedali stanno arrivando ad accordi con paesi come Cina, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Albania, Tunisia, Filippine, Messico o Colombia.
Il servizio di collocamento pubblico tedesco sottolinea che la libera circolazione dei lavoratori ha contribuito alla presenza attiva attuale di 40.000 infermieri provenienti da vari paesi dell’Unione Europea in Germania. Questo situazione può essere percepita nella vita quotidiana di molti ospedali tedeschi, dove l’ambiente lavorativo è sempre più multiculturale. Oggi si stima che in circa il 25% degli ospedali pubblici e delle cliniche tedesche lavorino infermieri non tedeschi. Sicuramente, il numero di strutture lavorative con personale sanitario di altri paesi continuerà a crescere per coloro il cui obiettivo è lavorare come infermiere in Germania.
Referenze:
- 1Bundesagentur für Arbeit. Arbeitsmarktsituation im Pflegebereich. Mai 2019.